Le cellule staminali e la donazione del sangue del cordone ombelicale
Le cellule staminali sono cellule che si caratterizzano principalmente per la loro capacità di differenziarsi e di diventare progenitrici di cellule e tessuti diversi. Sono dunque cellule che possono essere usate per sostituire o riparare un tessuto danneggiato, ad esempio possono sostituire il midollo osseo in un malato di leucemia.
Su queste cellule si stanno concentrando gli studi e le speranze di molti scienziati per un utilizzo nel trattamento di molte malattie sino ad ora incurabili. Si trovano nell’adulto nel sangue midollare e, in misura inferiore, nel sangue periferico, dove possono essere raccolte.
La donazione del sangue del cordone ombelicale rappresenta la fonte più importante di cellule staminali adulte.
Le cellule staminali che troviamo nel cordone sono staminali emopoietiche e dunque possono ricreare le cellule del sangue. Le cellule staminali (adulte) raccolte dal sangue del cordone ombelicale sono relativamente “immature” e il loro utilizzo consente di superare le tradizionali barriere di compatibilità consentendo di effettuare trapianti anche tra soggetti non perfettamente compatibili, come invece sarebbe per cellule staminali emopoietiche raccolte da soggetti adulti.
La donazione del sangue cordonale sta diventando una reale possibilità per poter dare risposta alle tante esigenze di cura di varie malattie ad oggi di difficile se non impossibile cura. AVIS sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione e informazione circa la donazione del cordone a fini solidaristici. Anche a Saronno, nell’ospedale cittadino, è possibile scegliere di donare il cordone del proprio figlio. La procedura è semplice e non comporta alcuna complicazione per il parto e alcun rischio né per la mamma che il bambino.
Alcuni dati statistici per chiudere: dal 1993 ad oggi, circa 1.800.000 famiglie hanno generosamente donato il sangue placentare in tutto il mondo a 144 banche pubbliche; questo ha consentito di creare un inventario mondiale di circa 600.000 donazioni contenenti una dose cellulare adeguata per il trapianto di cellule staminali emopoietiche. Le 600.000 donazioni hanno consentito di realizzare circa 25.000 trapianti in pazienti affetti da leucemia, linfoma, talassemia, malattie metaboliche e difetti immunologici. L’inventario mondiale deve essere triplicato per dare ai pazienti una probabilità dell’80% di trovare una donazione con adeguata cellularità e ottimale compatibilità